Case in legno: consigli per una corretta manutenzione

immagine


Ecco come e perchè eseguire controlli periodici delle vostre case in legno

Non sai come proteggere la tua casa in legno e vorresti renderla ancora più confortevole?
Ecco tutti i consigli su come fare.

Se hai scelto di vivere in una casa totalmente in legno allora sei una persona attenta non solo all’aspetto estetico ma anche a quello ambientale. La compatibilità della tua abitazione con l’ambiente circostante è un elemento indispensabile, soprattutto negli ultimi anni e grazie alla sempre maggiore attenzione nei confronti delle tematiche ambientali.

Per questo motivo, e per il tuo benessere e quello della tua famiglia, è sicuramente molto importante verificare che tutte le condizioni volte a migliorare la vivibilità di casa tua siano al massimo delle loro potenzialità. Di cosa stiamo parlando nello specifico? Di tutti quegli elementi che servono a limitare l’incidenza dell’uso dei riscaldamenti, della dispersione di calore, della gestione dell’umidità sia all’esterno che all’interno dell’abitazione.

Per far si che la tua casa sia in grado di garantirti tutte queste condizioni al massimo delle loro funzionalità, è necessario che tu sia molto attento alla manutenzione della struttura interna ed esterna e che tu attui alcuni piccoli e semplici accorgimenti affinché la struttura il legno duri il più a lungo possibile.

Ma quali sono le cose che dovresti fare per garantire la migliore manutenzione alla tua casa?

1.        Controllare gli infissi e le finestre: rappresentano il punto debole dell’edificio. Sono fondamentali ma sono anche il punto di accesso del freddo e del caldo provenienti dall’esterno della casa, ecco perché è importantissimo che siano in ottime condizioni e ben sigillati. Se riesci a mantenere naturalmente un buon tepore all’interno della casa ne beneficerà sia chi la abita sia la tua bolletta e l’ambiente domestico intorno a te diventerà ancora più accogliente e confortevole. Se la gomma delle guarnizioni non è in ottime condizioni o se gli infissi sono troppo vecchi, invece, rischi di disperdere tutto il calore utile a riscaldare la casa. È importante anche fare un ricambio dell’aria quotidiano così da far uscire tutte l’umidità che inevitabilmente si produce all’interno della casa, generando la creazione di muffa e condensa.

2.        Verifica lo stato delle grondaie: un altro punto critico della struttura delle case in legno è l’umidità che rischia di formarsi in zone poco visibili o del tutto nascoste. Ciò avviene soprattutto quando le grondaie versano in cattivo stato e possono essere responsabili della formazione di parti marce. Bisogna, quindi, controllarle periodicamente e con un maggior livello di attenzione prima dell’arrivo della stagione invernale.  Cosa è necessario fare? È molto semplice, basta rimuovere i residui delle foglie secche, i rametti e l’eventuale ristagno d’acqua. Verificare se ci siano i nidi di insetti e/o animali vari che, a loro volta, possono causare proprio il ristagno di acqua putrida.

3.        Controllare lo stato delle facciate: quasi tutti gli edifici hanno delle pareti su cui batte di più il sole o maggiormente soggette al battere della pioggia. Queste pareti sono quelle sulle quali è più facile che si creino delle crepe o delle feritoie che causano, a loro volta, il verificarsi di infiltrazioni di umidità. Quando si dispone di facciate in legno, si può intervenire con operazioni mirate all’esterno ed è obbligatorio realizzare un cappotto termico che protegga la casa dalle azioni dirette del clima all’esterno dell’abitazione. Questo sistema di protezione dell’edificio può essere realizzato in diversi modi, utilizzando materiali di origine sintetica o naturale. In entrambi i casi, lo scopo del cappotto è quello di isolare termicamente la casa, rendendola calda d’inverno e fresca d’estate. Il cappotto in legno soddisfa maggiormente questa necessità grazie alle caratteristiche intrinseche e naturali di questo materiale. 

4.        Effettuare una verifica periodica dell’impianto di riscaldamento: di norma gli impianti di riscaldamento andrebbero sottoposti a manutenzione periodica almeno ogni due anni. Questo implica che debbano essere sempre controllati da un tecnico installatore che sia in grado di verificarne lo stato e il buon funzionamento. Il sistema di riscaldamento, e gli elettrodomestici in generale, hanno un consistente impatto sui consumi della casa, per questo motivo è importante verificarne sempre lo stato e garantirne le ottime condizioni.

Insomma, tutti i consigli che abbiamo finora dato sono semplici da attuare ma sono azioni di controllo che vanno eseguite periodicamente e con la massima attenzione al fine di garantire un elevata qualità ed abitabilità della vostra casa.

Volete saperne di più o chiedere una consulenza?
Scrivici a ufficiocommerciale@ecomotti.it oppure chiama il 02 6100831


Continuando la navigazione acconsentite all'utilizzo dei cookie.
Personalizza i Cookie Accetta i Cookie